Cara Sara, purtroppo non sono riuscita a conoscerti dal vivo, come avrei desiderato, ti ho conosciuta solo negli ultimi mesi attraverso ciò che scrivevi, attraverso i tuoi messaggi carichi di luce, amore, speranza e mi hai donato davvero tanto con le tue parole, sei stata un esempio e una dimostrazione di quanto valga la pena vivere, ricercare la felicità e riconoscerla in ogni piccola cosa. Quando te ne sei andata, ho sentito dentro di me un grande dolore, un senso di perdita, la perdita di una persona davvero speciale, che avrebbe meritato di rimanere molto di più tra noi. Io spero che la tua anima in cielo possa vivere davvero felice e ti immagino in uno splendido campo di girasoli. Possa tu riposare in pace e serenità.

Una piccola grande opera d' arte. Grazie di cuore

Sono è sarò sempre un amico di Sara…abbiamo parlato tanto negli anni…quante risate, quanti consigli dati e ricevuti…quanta vita vera dietro di lei. Non ci siamo mai conosciuti di persona perché sono di Bari però era come se ci conoscessimo da una vita intera e questo sin dalle prime volte in cui abbiamo parlato. Quanto era bello parlare con Lei anche perché era l’ unica che mi faceva sentire sempre la persona più bella di tutte. Lei era o meglio è un esempio di vita, si rischierebbe di cadere nel banale dicendo frasi di circostanza ma Sara è stata un vulcano, e quel vulcano non mai smesso di eruttare.
Sara è stata e continuerà ad essere Vita per tutti, la rappresentazione perfetta della Vita come Dio la vorrebbe in tutti noi. Lei si faceva amare ed era bello amarla in tutte le sue sfaccettature. perché ti permetteva di sorridere con lei, ti ascoltava, ti parlava, ti ascoltava,ti spronava. Noi ci ripetevamo sempre la frase Viva La Vida che io ho tatuato sul braccio e quando ero triste sapeva come farmi stare meglio proprio ricordandomi quella frase. Era il nostro motto.
Un’ amica Bella!
Lei è stata la rappresentazione vivente che qualsiasi cosa accada il sorriso bisogna sempre averlo stampato. Sempre VIVA LA VIDA

Ho pregato molto per Sara in questi mesi, per voi, per il suo sorriso, per il vostro sorriso, per la sua vita. E l’ ho fatto come mai prima d’ ora in vita mia. Mi sono domandato più volte il motivo per cui mi sentissi così legato a lei, ma la risposta è semplice. Chi ha letto i suoi libri, ha avuto modo di seguirla sui social e scambiare qualche parola con lei, non può che essere rimasto abbagliato dalla sua dolcezza, dalla sua determinazione e dalla sua Luce, tanto per citare la SUA Chiara. Avrei un milione di cosa da dire (come cita una canzone), ma è come se mi sentissi sempre frenato, protetto nel mio angolino in disparte a passare inosservato…                                                                                                                                    Le miriade di messaggi di cordoglio su Facebook sono la dimostrazione del fatto che Sara sapeva toccare il cuore della gente. Una notte di qualche settimana fa mi sono svegliato con una frase in testa. Potrebbe sembrare una cosa assurda, quasi “un’offesa” per il paradosso che esprime, ma quando mi sono svegliato avevo in mente solo questa cosa: “SARA il respiro di Dio”.   Parlare di Sara fa pesare le parole come fossero macigni, sia per chi le scrive e per chi le legge, soprattutto in questo momento in cui le parole sono vane, forse troppe o forse troppo poche…eppure sono l’ unico modo che abbiamo noi (persone senza volta che abbiamo voluto a Sara un bene dell’anima) per fare sentire a voi genitori, Luca, Andrea e a tutta la vostra famiglia, la nostra vicinanza. Così percepisco il vostro dolore se chiudo gli occhi…e così forse lo percepiscono tutti quelli che avrebbero voluto dare un pezzo della loro vita per salvare quello di Sara, allontanando dalla vostra carne questa croce che non meritavate. La morte è una cosa strana…pensare che sia l’ unica certezza della vita la rende già “assurda” di suo...ma la cosa ancora più assurda, è che dalla morte sono nate sempre le cose più grandi.La immagino respirare tutto il cielo, correre, ridere e cantare a squarciagola. Ora so che nei momenti difficili, quelli in cui la vita toglie un po’ il fiato, potrò guardare la stella e pregare, oltre a Chiara Luce e Don Bosco anche “Sara, il Respiro di Dio”

Per chiunque di noi abbia avuto modo, o avrà modo, di avvicinarsi al messaggio spirituale che ci ha lasciato potrà trovare la forza per compiere la propria di missione sulla terra. Nessuno vive per sé, ma ognuno ha un piccolo o grande compito di bene. Ognuno ha dei doni che può spendere per gli altri, come dice la parabola dei talenti, non è l'uomo che tiene per sé il talento ma chi lo spende per gli altri che compie il volere di Dio.
Tanti beati, santi o semplicemente esempi di vera fede nelle tribolazioni e nelle prove più svariate della vita volano via lasciando un vuoto. Il loro messaggio però rimane e rimarrà sempre indelebile.
La stella più luminosa è quella che muore per diventare una supernova e nel sacramento dell'unzione ho percepito che lei stessa diventava questa supernova, viveva questa trasfigurazione. Leggendo l'altra sera una poesia di Sara 'Forse sei tu', dice: "Mi considero un piccolo essere in questo grande universo ma mi sento più luminosa di una stella, mi specchio nel cielo e volo, volo con l'immaginazione, fino a raggiungere una “meta precisa". Ieri una danzatrice, quando le dicevo quale ballo mi piaceva di più lei mi ha detto: la danza più bella è quella che hai nel cuore. Sara in questo senso sapeva danzare con il cuore e continuerà a farlo per l'eternità. La carità tutto crede, tutto spera, tutto.

Giovane, bella, forte, con una fede salda che l’ ha accompagnata nel Travaglio dei suoi giovani anni. Ha vissuto abbastanza, dopo aver ricevuto in dono due polmoni, per poter scrivere libri, testi, musica e realizzare opere d’ arte.          Si la sua missione su questa terra l’ ha portata a termine. Anche se umanamente non possiamo spiegarlo e accettarlo.    Per chiunque di noi abbia avuto modo, o avrà modi, di avvicinarsi al messaggio spirituale che ci ha lasciato potrà trovare la forza per compiere la propria missione.

L’ho sempre seguita sui social, e per come la conoscevo, so che era una ragazza forte e con tantissima voglia di vivere, un vero esempio. Anche se forse ci eravamo scritte solo un paio di volte, le sue parole mi hanno aiutata a superare momenti difficili.